Per decidere quali sementi impiegare nel tappeto erboso dobbiamo ragionare su diversi aspetti: clima della zona in cui ci troviamo, esposizione solare e tipo di utilizzo dell’area da adibire a prato.
Sono diversi i tipi di prato che possiamo realizzare, ognuno con le proprie caratteristiche. Per le diverse esigenze sono state selezionate diversi tipi di semente, al fine di poter ottenere il prato desiderato.
Ecco una panoramica sui vari tipi di prato che possiamo realizzare e i relativi prodotti.
Ha come fine principale l’aspetto estetico, deve quindi presentarsi soffice e ordinato, di un bel verde intenso. Per ottenere eccellenti risultati richiede tagli molto regolari e un impianto di irrigazione che garantisca apporto idrico costante. Si distingue per la sua crescita folta e rigogliosa e per la resistenza alle principali patologie fungine.
Utilizzato per la nuova semina o la trasemina di tappeti erbosi ad utilizzo sportivo o prati ornamentali sottoposti ad intenso calpestio di alto valore estetico e funzionale. Miscugli rapidi a germinare anche a basse temperature, alta resistenza all'usura, al calpestio, agli sbalzi termici e ottima capacità di recupero e di autorigenerarsi. Elevata tolleranza nei confronti delle patologie fungine e degli insetti dannosi.
I tipi di prato a bassa manutenzione sono quelli che richiedono poche cure, hanno una buona stabilità e resistenza al calpestio. Inoltre, resistono bene alla siccità e quindi non occorre effettuare irrigazioni frequenti manuali o tanto meno con impianti di irrigazione automatica. La scelta del miscuglio deve essere fatta in base all’utilizzo del prato: ornamentale, ricreativo o verde pubblico con ridotti numero di tagli.
È possibile ottenere un bel prato, forte e resistente anche nel lato nord vicino l’abitazione oppure sotto gli alberi, dove manca la luce. Il prato in ombra è quello che si trova anche all’interno di un giardino alberato e la sua realizzazione è frequente anche nei giardini condominiali.